Ma se mai virile animo teneste,

hora bisongno fa, per quel ch'io senta,

perciò che voi, sì com'io, intendeste

che 'l gran Theseo di venir s'argomenta

sopra di noi, avendoci moleste

perché nostro piacer non si contenta

di quel che l'altre, ciò è subgiacere

ad gli uomini, faccendo il lor volere.

Masemai virile animo teneste

hora bisongno fa ꝑ quelchio senta

ꝑcio chevoi si comio intendeste

chel grantheseo divenir sargomēta

sopra dinoi avendoci moleste

perche nostro piacer nōsi cōtenta

Diquel chelaltre cio e subgiacere

ad gliuomini faccendo illor volere.

Massemai verillanimo teneste

ora bisogno fa ꝑ quel chio senta

ꝑcio chevoj sichomio intendeste

chelgran teseo divenir sarghomenta

sopra dinoi avendoci· moleste

ꝑche nostro piacer nonsichontenta

Diquel chellaltre cioe subgiagiere

ad gli uominj faccendo il lor volere