De, che farò allora che vedere
più non potrotti, donna valorosa?
Seconda morte io no
ben ch'io la cheggia per men dolorosa;
né so anchor che luogho me tenere
debba di là nella vita dubbiosa;
ma se co
noi gioia sentissi.
Deche faro allora chevedere
piu non potrotti donna valorosa
seconda morte iọ nō potro avere
ben chiọ la cheggia permen dolorosa
ne so anchor che luogho me,tenere
debba dila nella vita dubbiosa
Ma se cō giove sança te istessi
nō credo che giammaị gioia sentissi
Dechefaro allor chevedere
piu non potrotti donna valorosa
sechonda morte io nonpotro avere
benchio lachieggia ꝑ men dolorosa
ne so· anchora cheluogho me tenere
debba dila nellavita dubiosa
Mase chongiove sanza te istessi
noncredo che giamai gioia sentissi