Di Pamphil poscia v'era la malitia
che elli usò, quae Alimeto
quivi venire,
di Palemon, qua
fuor di prigion, dov'elli avea dovitia
vie più che d'allegrezza, d'amar fleto;
et lui armato vedevasi andare
nel tempo obscuro ad Arcita trovare.
Di pamphil poscia vera lamalitia
che elli uso quādo fecẹ alimeto
quivi venirẹ, ⁊ simil laletitia
dipalemon quādo si vedea lieto
fuor diprigion, dovelli avea dovitia
viepiu che dallegreçça damar fleto
Et lui armato vedevasị andare
neltempọ obscurọ ad arcita trovare·
Dipanfil poscia vera lamalizia
cheegli uso quando fece alimeto
quivi venire esimil laletizia
dipalemon quando sivedea lieto
fuor di prigione dovegli avea dovizia
viepiu chellalegrezza damar fleto
Elui armato vedeasi andare
neltenpo obschuro adarcita trovare