Dunque da poi parimente ci more
ciò che ci nasce,
i il debito honore
ad colui per lo quale hora avem doglia,
extimo coil migliore
se questo habito obscur da noi si spoglia,
et lascisi il doler, ch'è feminile
acto più tosto che no
Dunque dapoị parimente cimore
cio che cinasce ⁊sia pur chessi voglia
⁊e facto ꝑ noọ ịldebito honore
ad coluị perlo quale horạ avem doglia
extimo cō ragion che sia ịlmigliore
sequestọ habitọ obscur danoi sispoglia
Et lascisị il doler che feminile
acto piu tosto chenō e virile
Dunque dappoi parimente simore
cio checcinascie esiapur chessivoglia
e efatto ꝑ nondebito honore
ad cholui ꝑ loqual oravan doglia
extimo chonragion chessialmigliore
sequestabito oschuro ꝑnoi sispoglia
Et lascisi ildolor chefeminile
atto piutosto chenon ne verile