Or fa omai quel che piu t'è in grato,
ch'io no
l'avea Theseo già tutto disarmato,
il vide il duca nel viso cambiato;
per che conobbe l'anima dolente
esser partita dal corpo spiacente.
Orfa omai quel chepiu te ingrato|
chio nō men curo ⁊tacque ⁊ intratāto
lavea theseo gia tutto disarmato
⁊ quasi tutto delsangue ⁊delpianto
ilvide ilduca nel viso cambiato·
⁊ gia era freddato tutto quāto
Per checonobbe lanima dolente
esser partita dalcorpo spiacente
Orfa· homai· quelche piu tengrato
chinon men churo etaque e intratanto
lavea teseo tutto disarmato
equasi· tutto delsanghue edelpianto
ilducha nelviso chanbiato
eggia era freddo tutto quanto
ꝑchechonobe lanima dolente
es partita delchorpo spiacente