Sonetto nel quale si contiene l'argomento particulare del secondo libro.

Questo secondo mostra il ritornare

che fé Theseo di Scitia vincente;

et delle Greche il tristo lagrimare,

col priegho insieme d'Evannèls dolente;

per lo qual, sanza del carro smontare,

con picciola oratione ad la sua gente

persuadendo, si mosse ad andare

contra Creon, re di Thebe possente;

¶ Et come, in campo vinto, ad lui la vita

tolse et a' corpi fé dar sepoltura,

avendo Thebe ad le donne largita;

¶ Et poi, feriti per loro sciagura,

presi dallui Palemone et Arcita

mostra, mettendo poi loro in chiusura.

Sonetto nelquale sicōtiene largomēto ꝑticulare· delsecōdo libro·

QVesto secondo mostra ilritornare

chefe theseo discitia vincente·

⁊ delle greche iltristo lagrimare·

colpriegho īsieme devannes dolente

ꝑloqual sança delcarro smontare

cōpicciola oratione adla sua gente

ꝑsuadendo simosse ad andare

contra creon· re dithebe possente·

¶ Et come incampo vinto adlui lavita

tolse ⁊ acorpi fe dar sepoltura

avendo thebe adle donne largita

¶ Et poi feriti perloro sciagura

presi dallui palemone ⁊ arcita

mostra mettendo poi lorọ īchiusura·

Sonetto nelquale sichontiene larghomento partichulare

QVesto sechondo mostra ilritornare

Chefe theseo di scitya vincente

Edelle greche iltristo lagrimare

cholpriegho insieme devannes dolente

ꝑloqual sanza delcharro ismontare

chonpiccola orazion alla sua gente

ꝑsuadendo simosse adandare

chontra creon re ditebe possente

¶ Et chome ilchanpo vinto allui· lavita

tolse eachorpi fedar sepultura

avendo tebe alle donne largita

¶ E poi feriti· ꝑ loro scaghura

preso dallui palamone earcita

mostra mettendo poi loro inchusura