De, lasso me!, or che vo io cerchando
ne' sospir dispietati
che i
ciò che esser no
rengni di Dite, s'alcun tormentando
i
poiché vivendo io son colui che porto porto
sol pena, più che altro vivo o morto”.
De lasso me or che vo io cerchando
ne sospir dispietati ⁊ angosciosi
che ī me ongnora van multiplicādo
cio che esser nō po· o tenebrosi
rengni didite salcun tormentando
ī voi tenete dite chessi posi
Poiche vivendo io son colui cheporto
sol pena piu che altro vivo o morto·
Delasso adme hor chevoio cerchando
nesospir dispiatati et anghosciosi
chein me ognior van multiprichando
co cheesser nonpuo ho tenebrosi
regni didite saltri tormentando
invoi tenete dite chessiposi
Poi· chevivendo isoncholui· cheporto
solpena piu chealtro vivo omorto