Et fui del campo per morto, doglioso
feruto, tolto o ad Theseo,
il qual, sì come singnor poderoso,
chome li piacque, i
quivi, per farmi peggio, l'amoroso
dardo m'entrò nel chor, fochoso
per la bellezza d'Emilia piacente,
che mai di me no
Et fui delcampo per morto doglioso
feruto toltọ ⁊rechatọ ad theseo·
ilqual sicome singnor poderoso·
chome lipiacque īprigionar mi feo
quivi per farmi peggio lamoroso
dardo mentro nel chor fochoso ⁊reo·
Per labelleçça demilia piacente
chemai dime nō si curo niente·
Et fui delchanpo ꝑmorto doglioso
feruto tolto erechato atheseo
ilqual sichome signior poderoso
chome lipiaqque inprigonar mifeo
quivi ꝑ farmi peggo lamoroso
dardo mentro nelchor fochoso ereo
Ꝑlabellezza demilia piacente
chemai dime nonsichuro niente