5, 44 Autograph Book 5, Stanza 45 Naples 5, 46  
Edited Text Autograph Naples

¶Ad chui Pentheo disse: — O cavaliere,

perché vuo' por te et me in periglio

forse di morte (et non ti fa mestiere)?

De, noi possiam pigliar miglior consiglio,

che ciascun si prochacci ad suo potere

d'aver l'amor del gratioso giglio,

et ad chui il concede la fortuna

cholui se l'abbia sanza brigha alchuna.

Adchui pentheo disse o cavaliere

perche vuo por te me inperiglio

forse dimorte ⁊nō tifa mestiere

de noi possiam pigliar miglior cōsiglio

che ciascun siprochacci ad suo potere

daver lamor del gratioso giglio

Et ad chuị il cōcede lafortuna

cholui se labbia sança brigha alchuna

Acchui penteo disse ochavaliere

perche vuo ꝑ te· e me ī periglio /note/=uno emend?

forse dimorte enonti fa mestiere

denoi possian pigliar miglior chonsiglio

checcaschedun si prochacci assuo potere

daver lamor del grazioso giglio

E acchui il choncede lafortuna

cholui· selabbi sanza brigha alchuna

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