Decte queste parole, nulla chosa
rispose Palemon, ma inanzi al pecto
lo scudo si rechò, quindi l'aschosa
spada nel foder trasse, e 'l viso erecto,
inver Pentheo coe orgogliosa
disse: — Or si parrà chi più diletto
avrà d'amare Emilia.— Ad chui Pentheo:
— Tu di' il vero; — e 'nver di' lui si feo.
DEcte queste parole nulla chosa
rispose palemon ma ịnançi alpecto
loscudo sirecho quindi laschosa
spada nel foder trasse· elviso erecto
inver pentheo cō vocẹ orgoglịosa
disse or si parra chipiu diletto
Avra damare emilia ad chui pentheo
tu di ilvero en ver dilui sifeo.
¶Dette queste parole nulla chosa
rispuose palamon mainnanzi alpetto
lo schudo sirecho quindi lachosa
spada delfoder trasse, elviso eretto
inver· dipenteo chonvoce arghogliosa
disse orsiparra chipiu diletto
Avra damore emilia acchui penteo
tuddi· ilvero enver dilui· sifeo