Qualunque fu de' possenti singnori,

re, ducha, prenze o altro d'onor dengno,

o qual si fosser piccholi o maggiori,

che di Theseo venisse allor nel rengno,

e' fur con sommi et lietissimi honori

ricevuti, ciaschun con tutto ingengno;

et per sé prima gli onorava Egeo,

et poi con lieto viso il buon Theseo.

QValunque fu depossenti singnori

Re· ducha· prençe· o altro donor dengno

o qual si fosser piccholi o maggiori

che ditheseo venisse allor nelrengno

e fur cōsommi ⁊lietissimị honori·

ricevuti ciaschun cō tutto ingengno

Et perse prima glionorava egeo

⁊ poi cōlieto viso ilbuon theseo

QValunque fu de possenti signiori

Re duchi prenzi o altri donor degnio

O qual sifossero piccholi homagori

cheditheseo venisse allor neregnio

efur chon sōmi ellietissimi honori

ricevuti ciaschun chontutto ingegnio

Eꝑse prima glionorava egeo

epoi chonlieto viso ilbuon theseo