Sonetto nel quale si co
Dimostra il libro septimo il parlare
che fé Theseo a' prencipi adunati,
quai d'essi fosser da ciaschun de' lati
de' due Thebani, o orare;
quindi le chase delli iddii preghati
disengna, appresso lor faccendo andare
u' di militia furono adornati.
¶ Et al theatro quindi li co
per vie diverse, ove gli Actheniesi
gia eran tutti; quivi, alla lor luce
¶ Emilia miran; ma nel viso accesi,
i suoi co
ad aspectare il sengno poscia actesi.
Sonetto nelquale sicōtiene largomēto ꝑticulare dellibro·vij·
DImostra illibro septimo ịlparlare
che fe theseo aprencipị adunati
⁊ dopo quello assai aperto appare·
quạị dessi fosser daciaschun delati·
dedue thebani ⁊poscia illorọ orare
quindi le chase dellị iddii preghati
disengnạ appresso lor faccendo andare
u dimilitia furonọ adornati
¶Et altheatro quindi li cōduce
per vie diverse ove gliactheniesi
gia eran tutti quivi alla lor luce
¶Emilia miran ma nelviso accesi·
isuoi cōforta ⁊priegha ciaschun duce
ad aspectare ilsengno poscia actesi·
Sonetto nelqualesichontiene larghomēto partichulare delsettimo
DImostra illibro settimo ilparlare
Chefe theseo aprincipi adunati
Edopo quelli assai aperto appare
quai dessi fosʆ daciaschun delati
de due tebani eposcia illoro orare
quindi lechose degliddy preghati
disegnia, apresso lor faccendo andare
dimilizia furono adornati
¶E altheatro quindi lichonduce
ꝑ vie diverse ove gli athenesi
gia eran tutti quivi alle lor luce
¶Emilia miran manel viso accesi
isuoi chonforta epriegha ciaschunduce
adaspettare ilsegnio poscia atthesi