Sotto il qual cadde il già co
e 'l forte arcione li premette il pecto
tutto pareva il corpo; e 'l giovinecto,
che fu i
abbandonar da gran dolor costretto,
per molti, che allui corsero allora,
atato fu sanz'alchuna dimora.
Sotto ịl qual caddẹ il gia cōtento arcita
el forte arcione li premette il pecto
⁊si ilruppe che una fedita
tutto pareva ilcorpo elgiovinecto
che fu ī forse allora della vita
abbandonar dagran dolor costretto
Per molti che allui corserọ allora
atato fu sançalchuna dimora·
Sottolqual chadde ilgia chontento arcita
elforte arcion lipremette ilpetto
esi ilruppe cheauna fedita
tutto parea ilchorpo elgiovinetto
chefu īforse allora dellavita
abbandonar dagran dolorcostretto
Ꝑmolti cheallui chorsono adlora
atato fu sanzalchuna dimora