chifosse leandro ⁊come mo
risse e detto disopra e vero che
poi che affogato fu idelfini co
si morto· ilsospinsero allito di
sexto dove hero sua dōna do
po molto piāto ilfece sepelire·

sono ithebani chiamati dircei
dauna fonte laquale e p̄sso a
thebe chiamata dirce·

Egina fu figliuola desopo laquale giove
rapio ⁊ebbe dilei eaco· padre dipelleo ⁊
avolo daccille· ilquale esopo ꝑcio che ꝑi
colosissimam̄te crescie alcuna volta fingo
no ipoeti cheegli crucciato allora singe
gna dagiugnere alcielo ꝑ 5vendicare la
sua īgiuria dagiove fattagli dellafigliuola

Narcisso fu figliuolo dicephiso ⁊ fubellissiō
giovane ⁊grandissimo cacciatore· ⁊ dipiu
belle giovani che dilui serano īnamorate sa
veva fatto beffe sança volerle udire o vede
re o amare· advēne undi cheavēdo egli ⁊
ꝑlastagione cheera 5calda ⁊ꝑla fatica dura
ta grādissimo bisogno dirīfrescarsi ⁊diriposo
sabatte īuna valle nellaquale era una chi
arissima fonte quivi nō avēdo egli mai ne
īispecchio ne īaltro veduto se medesimo fa
cēdosi colviso sopra lafonte forse ꝑbere vide
nellacqua lasua effigie stessa laquale gli
parve sibella che credendo 10che fosse una gio
vane chedētro vifosse sinnamoro dise me
desimo· nemai disuq̄lla siparti che egli vi
mori ⁊fu dagliddii ꝯvertito īuno fiore vio
l⁊to ilquale ancora sichiama narcisso· ⁊ꝑ
questo nōpote essere cō glialtri gētili huo
mini ad acthene·

Chi erisitone fosse ⁊come
difame morisse ⁊ꝑche e
decto disopra·