Poi alcesti ƺƈ quello chealcestre sia noi abbiamo
oggi assai chiaro | macredo io chesia unbastone
alquale sia appicchate palle di pionbo cholleq̗uli
luno ꝑchuote laltro dicholoro chegiuochano e
pericholoso emortale giuocho īquesto chotale giu
ocho vinse poluce ameto reditesaglia~

Innessi nō cōpocha ƺƈ erano īq̗esti nappi intagliate
ledodici fatiche derchule dellequali īdidue famē
zione lap̗ima e chessendo egli anchorapicchol fan
cullo nella chulla giunone sua matrignia man
do duesʆpi 5aducciderlo leq̗ali dueʆpi erchule cho
si piccholino chomera lep̗ese euccise lasechonda
sie dellione chelli uccise nella selva chia
mata nemea~

Chonʆpendone aldescho ƺƈ | desco era una
palla ritonda laq̗ale aqueltenpo essi
usavano digittare īpinta chome oggi tra
giovani sigittano lepietre īqesto chotal giuo
cho avandro vinse ʆpēdone

Suvisedea ƺƈ laforma dipan dio·darchadia
era questa~ unpastore chesonava~

Igiuochi holinpiaci sifacevono adonore
digiove maqual fosse lap̗opia di
questi giuchi ediquelli cheseghuono nō
abbiamo achi era ī qesti chotali giu
ochi vincitore maera choronato di
verde ulivo

Ligiuochi fitii sifacevono adonore difebo e
chiera vincitore diquello era choronato dalloro

Ligiuochi nemei. sifacevono adonore derchule
echi era vincitore diquelli erachoronato dappio

Ligiuochi cereali erano fatti adonore dicerare
echi era vincitore diq̗elli era choronato di
frondi . diquercia~