Venere, giustame
col suo amico Marte il favoreggia;
che contro ad nostro grado singnoreggia
dintorno ad noi la città adsediata,
et p
se noi no
Venere giustamēte ad noi crucciata
col suo amico marte ilfavoreggia
⁊ tanta força adlui anno donata
che contro ad nostro grado singnoreggia
dintorno ad noi lacitta adsediata
⁊ come vuole ongnora nedammeggia
Et ꝑcio che viepiu chenoi eforte
senoi nō cirendiam minaccia morte.
Venere giustamente annoi cruccata
cholsuo amicho marte ilfavoreggia
etantaforza inlui· anno donata
chechontro annostro grado signoreggia
dintorno ad noi lacitta assediata
et chome vuol ognior nedannegga
E perco chenoi· eforte
sennoi noncarrendian minaccaamorte