Grandi eran quivi le grida e 'l romore

che le donne faceano e' marinari,

tal che Neptunno o Glauco mai maggiore

sentito non l'aveano; e' duoli amari,

ch'a' marinar feriti gieno al cuore,

eran cagion di molto, perché rari

ve n'eran che nel capo o nel costato

o in altra parte non fosse piaghato.

Grandi eran quivi legrida elromore

chelle donne faceano emarinari

tal cheneptūno o glauco mai maggiore

sentito nōlaveano· eduoli amari

chamarinar feriti gieno alcuore

eran cagion dimolto ꝑ che rari

Veneran chenelcapo o nel costato

oīaltra parte nō fosse piaghato·

Grandi· eran quivj legrida eil romore

chelle donne facieno emarinarj

talche nettuno ho glaucho mai· maggore

sento· nonlaveano eduoli· amari

cha marinai· feriti gieno alchore

eran chagion dimolto ꝑche rari

Veneran chenel chapo ho nel chostato

hoin naltra parte nonfusse piaghato