Arcita disse: — E' fia chom'io t'ò decto;
il che s'avien, ti priegho quao posso
che 'l mio disio in ciò mai ad effecto,
a, ongn'altro affar rimosso.
Chosì disio, chosì mi fia dilecto,
chosì d'ongni gravezza sarò scosso.—
Et quinci tacquero amendun piangendo,
Arcita dissẹ e fia chomiọ to decto
ilche savien tipriegho quātiọ posso
chelmiọ disio incio mādị ad effecto
⁊ questo siạ ongnaltro affar rimosso
chosi disio chosi mi fia dilecto
chosi dongni graveçça saro scosso·
Et quinci tacquerọ amendun piangendo
⁊ chi vi stava ancor pianger faccendo·
Arcita disse efia chomio to detto
ilche savien tipriegho quantio posso
chelmio disio īcio mandiad effetto
equesto sia ognialtro affar rimesso
chosi dissio chosi mifia diletto
chosi dogni gravezza saro schosso
Equinci taquero amendui piangendo
echivistava anchorpianger facendo