Palemon, charo o parente,
noe amata,
è più dengno di me che isposata
li sii,
ché, posto ché, victoa ad me donata
fosse l'altrier, no
ma sola fu la sua disaventura.
Palemon charo ⁊ strecto miọ parente
nō men dime ta lunghamētẹ amata
⁊ per lo suo valor veracemente
epiu dengno dime che isposata
lisii ⁊ questo vede tutta gente
cheposto che victoiạ adme donata
Fosse laltrier nō fu gia dirictura
ma sola fu lasua disaventura·
Palemon charo estretto mio parente
nonmendime ta lunghamente amata
eꝑlo suo val
epiu degnio dime cheio sposata
li sii equesto vede tutta gente
che posto chevittoria ad me donata
Fusse laltrier nonfu giamai dirittura
masola fu lasua disaventura