Et pose il viso suo su quel d'Arcita,
palido già per la morte vicina;
né 'l tocchò prima, ch'ella tramortita
in su la faccia cadde risupina;
ma, poi appresso si fu risentita,
piangendo comi
son questi i basci che io aspectava
d'Arcita, il qual vie più di me amava?
Et pose ịlviso suo su quel darcita
palido gia perla morte vicina
nel toccho prima chella tramortita
insu la faccia cadde risupina
ma poị appresso si fu risentita
piangendo comīcio ome tapina
Son questị ibasci che iọ aspectava
darcita ilqual vie piu dime amava
E puose ilviso suo suquel darcita
palido gia ꝑ lamorte vicina
neltoccho prima chella tramortita
insulla facca chadde risupina
mapoi apresso sifu risentita
piangendo chominco ome tapina
Sonquesti ibaci cheio aspettava
darcita ilqual viepiu dime amava