Io noi il sacrato serpente
ad l'alto Marte ne' campi dircei,
come fé Cadmo, della nostra gente
avol primaio; né nelli baccei
sacrificii tolsi fieramente
la vita al mio figliuol, come colei
che dopo il danno riconobbe il fallo
né poté poi coe emendallo;
Iọ nō uccisị il sacrato serpente
ad lalto marte ne campi dircei
come fe cadmo della nostra gente
avol primaio· ne nelli baccei
sacrificii tolsi fieramente
lavitạ almio figliuol come colei
Che dopo ildanno riconobbe ilfallo
ne pote poị cōlagrimẹ emendallo
Io nonno uciso ilsagro spente
ad lalto marte nechanpi dircei
chome fe chadino della nostra gente
avol primai nenelli baccei
sacrifici
lavita almio figliuol chome cholei
Che dopo ildanno richonobbe ilfallo
nepotte poi chon lagrime admēdarlo