Et sopra 'l corpo misero d'Arcita,
noe Emilia piangea,
tutta nel viso palido smarrita,
e' circu
né dal corpo poteva esser partita,
co
anzi parea che sommo suo diporto
fosse mirare il suo Arcita morto.
Et sopral corpo misero darcita
nō men dolentẹ emilia piangea
tutta nelviso palido smarrita
e circūstanti piu pianger facea
ne dal corpo poteva esser partita
cō tutto che theseo glele dicea·
Ançi pareạ chesommo suo diporto
fosse mirare ịlsuo arcita morto·
E sopral chorpo miso darcita
nonm~e dolente emilia piangea
tutta nelviso palida esmarrita
e circhustanti piu pianger facea
ne dalchorpo potea ess partita
chontutto cheteseo gliele dicea
Anzi parea chesommo suo diporto
fusse mirare ilsuo arcita morto