Et ben che Palemon forse tacesse,
e' noe Actheone
si crede chella sua turba intendesse:
anzi piangeva in sé, né oratione
esser potea che dacciò il traesse,
ta
al trapassato suo più charo amico,
ad chui ingiustamente fu nemico.
Et ben che palemon forse tacesse
enō ludia senō chomẹ actheone
si crede chella sua turba ịntendesse
ançi piangeva inse, ne oratione
esser potea che daccio iltraesse
tāta nel core avea cōpassione
Altrapassato suo piu charo amico
ad chuị ingiustamente fu nemico
Eben che palemon forse tacesse
senon lu
sicrede chellasua turba intendesse
anzi piangea inse neorazione
ess potea che daccio iltraesse
tanto nelchuore avea chonpassione
Altrapassato suo piucharo amicho
ad chui ingiustamente fu nemicho