Et del bel viso il vermiglio colore

s'era fuggito, et era divenuta

palida et magra, et il chiaro splendore

delle sue luci non avea paruta;

et sì poteva in lei il fier dolore,

che stata appena saria conosciuta,

per sol conforto nocte et dì chiamando

Arcita suo piangendo et lagrimando.

Et delbel visọ ilvermiglio colore.

sera fuggito, ⁊ era divenuta

palidạ· ⁊magrạ·, ⁊ il chiaro splendore

delle suẹ luci nō avea paruta,

⁊ si poteva in leị il fier dolore

che statạ appena saria conosciuta·

Per sol cōforto nocte ⁊di chiamando

arcita suọ piangendo ⁊ lagrimando·

Et delbelviso il vermiglio cholore

sera fuggito edera divenuta

palida emagra, elchiaro sprendore

delle sue orrei nō avea paruta

esi potea ī lei ilfier dolore

chestata adpena saria chonosciuta

Ꝑ solchonforto notte edi chiamando

arcita suo piangendo elagrimando