— O Giove pio, che co
la terra e 'l cielo
ad ciascheduna cosa ordini ecterni,
volgi gli occhi ver me
il quale hora si fa co
ad quel del mio signor: nel che s'io sono
peccator, priegho chemmi dei perdono.
O giove pio che cō ragion governi
laterra el cielo ⁊doni parimente
ad ciascheduna cosa ordinị ecterni
volgi gliocchi ver me ⁊sii presente
⁊cō giustitia ilmio voler discerni
ilqualẹ hora sifa cōsentiente
Ad quel delmio singnor nel che siọ sono
peccator priegho chemmi dei perdono·
O giove poi chechonragion ghoverni
laterra elcielo edoni parimente
acciascheduna chosa hordini etterni
volgi gliocchi verme esy ꝓesente
echongiustizia ilmio voler discerni
ilquale ora sifa chonsentiente
Ad quel demio signor nelchesio sono
pecchator priegho chemidia ꝑdono