Ad questa voce tutta lagrimosa
levò Emlia la testa, dicendo:
— Charo singnore, el no
che io no
ma per l'amor che tu alla pietosa
ombra d'Arcita porti, ancor sedendo
m'ascolta un pocho,
io farò ciò che coma
AD questa voce tutta lagrimosa
levo emlia la testa dicendo
charo singnorẹ el nō e nulla cosa
cheiọ nō faccia te voler sentendo
ma per lamor che tu alla pietosa
ombra darcita porti ancor sedendo
Mascolta un pocho, ⁊poi setu vorrai
iọ faro cio che comādato mai;
AD questa voce tutta lagrimosa
levo emlia latesta dicendo
charo signiore elnoenulla chosa
cheio nonfacca te voler sentendo
maꝑlamor chetu alla piatosa
onbra darcita porti anchor sedendo
Mascholta unpocho et poi setu vorrai
io faro co che chomandato mai