Se tuo nemico fosse Palemone
come fu già, volentier lo farei;
ma, noo agual nulla cagione
per che odiar lo debbi, crederei
che fosse il me', sanza più provatione
far oramai del poter dell'iddei,
che mi lasciassi ad Dyana servire
i templi vivere
Setuọ nemico fosse palemone
come fu gia, volentier lo farei
ma nō vedendọ agual nulla cagione
perche odiar lo debbi, crederei
chefossẹ il me sança piu provatione
far
Chemi lasciassị addyana servire·
⁊ nesuoị templi viverẹ ⁊ morire·
Setuo nemicho fusse palemone
chome fu gia volentier lo farei
manon vedendo aquel nulla chagione
ꝑche odiar lodebbi crederrei
fare oramai delpoter degliddei
Chemilasciassi addiana svire
enesuo tenpli vivere emorire