3, 22 Autograph Book 3, Stanza 23 Naples 3, 24  
Edited Text Autograph Naples

Et dicoti che già sua prigionia

m'è grave più che quella di Theseo;

già più d'affanno nella mente mia

sento, ch'io non credea che questo iddeo

donar potesse; et gran nostra follia

ad quella finestrecta far ci feo,

quando colei cantava tanto vagha,

che già per lei di morte il cor si smagha.

Et dicoti chegia sua prigionia

me grave piu che quella di theseo

gia piu daffanno nella mēte mia

sento chio nō credea chequesto iddeo

donar potesse ⁊gran nostra follia

ad quella finestrecta far ci feo·

Quando colei cantava tāto vagha

chegia perlei dimorte ilcor si smagha

E dichoti chegia suo prigonia

megrave piu chequella diteseo

gia piu daffanno nella mente mia

sento chinon credea chequesto iddeo

donar potesse, egran nostra follia

adquella finestrella farcifeo

Quando cholei chantava tanto vagha

chegia ꝑlei dimorte ilchor sismagha

`