Né escon delle sicule caverne,

allora ch'Eol l'apre, sì furenti,

ora le basse et ora le superne

parti cercando, li rabbiosi venti,

come costor delle parti più interne

producean fuor sospiri assai cocenti,

ma con picciole voci, perché anchora

era la piagha frescha che gli accora.

Ne escon delle sicule caverne Bocc. has retraced some text on fol. 33v in the poem and glosses.

allora cheol lapre si furenti

ora lebasse ⁊ ora lesuperne

parti cercando lirabbiosi vēti

come costor delle parti piu interne

producean fuor sospiri assai cocenti

Ma cō picciole voci, ꝑche anchora

era la piagha frescha chegli accora

Neeschon delle sichule chaverne

allora cheol lapre si furenti

ora lebasse eora lesuperne

parti cerchando lirabiosi· venti

chomechostor delleparti piu īterne

produchan fuori sospiri assai· chocente

Maconpiccole voci ꝑchanchora

era lapiagha fresche chegliachora