Et ben che di più chose e' fosse afflicto

et che di viver gli giovasse pocho,

sopra ongn'altra cosa era traficto

d'amor nel chore, et non trovava locho;

et giorno et notte sanza alchun respicto

sospir gittava caldi chome focho,

et lagrimando sovente doleasi,

et ben nel viso il suo dolor pareasi.

Et ben che dipiu chose e fosse afflicto

⁊ che diviver gligiovasse pocho

sopra ongnaltra cosa era traficto·

damor nel chore ⁊nō trovava locho·

⁊giorno ⁊ notte sança alchun respicto

sospir gittava caldi chome focho

Et lagrimando sovēte doleasi

⁊ ben nel viso il suo dolor pareasi

E ben chedipiu chose efusse· affritto

echediviver ligovasse pocho

sopra o gnialtrachosa era trafitto

damornelchore enontrovava locho

egorno enotte sanzalchun rispitto

sosspir gittava chaldi chome focho

E lagrimando sovente doleasi

eben nelviso ilsuo dolor pareasi