Et sì d'Emilia strinse la bellezza,
che di Theseo cacciai via la puara,
ad ritornare co
essendo suo nemicho; alla sua altezza
divenni servidor co
sì ch'io Emilia vedessi sovente,
cholei ch'è donna mia veraceme
Et si demilia strinse labelleçça
che ditheseo cacciaị via lapuara
⁊ qui mimisi ꝑ lamia matteçça
adritornare cō mente sicura
essendo suo nemicho alla suạ alteçça
divenni servidor cō somma cura
Sichio emilia vedessi sovente
cholei che donna mia veracemēte
Essi demilia strinse labellezza
chediteseo chaccai via lapaura
equivi mimissi ꝑ lamia mattezza
arritornare chon mente sichura
essendo nemicho allasua altezza
divenni ʆvidor chonsomma chura
Sichio emilia vedessi sovente
cholei chedonna mia verace mente