4, 83 Autograph Book 4, Stanza 84 Naples 4, 85  
Edited Text Autograph Naples

ch'io mi trovai povero et pellegrino

del rengno mio chacciato, et per amore

gir sospirando ad guisa di tapino;

et dove altra volta fui singnore,

servo divenni per lo gran dichino

della fortuna; et non potendo il chore

più sofferir, da Pelleo fei partita,

Pentheo essendo tornato d'Arcita.

Chiọ mitrovai povero ⁊pellegrino

delrengno mio chacciato, ⁊ꝑ amore

gir sospirādo ad guisa ditapino,

⁊la dovẹ altra volta fui singnore

servo divenni perlo gran dichino

della fortuna, ⁊nō potendo il chore

Piu sofferir dapelleo feị partita

pentheo essendo tornato darcita·

Chio mitrovai· povero epellegrino

derregnio mio chaccato et ꝑ amore

gir sospirando aghuisa ditapino

el a dovaltravolta fusigniore

ʆvo divenni ꝑ logran dichino

dellafortuna enonpotendo ilchore

Piu sofferir dapeleo fepartita

pentro essendo tornato darcita emend to Penteo?

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