5, 99 Autograph Book 5, Stanza 100 Naples 5, 101  
Edited Text Autograph Naples

Et risposero allui humilemente:

— Singnore, ad tanta gratia quanta fai

ad ciaschedun di no, i nessun possente

a cciò guiderdonar sarebbe mai;

ma que' che 'l cielo e 'l mondo parimente

ghoverna ti contenti, chome ài

noi contentati de l'alto perdono

del nostro fallo, il qual ci è sommo dono.

Et risposerọ allui humilemēte.

singnore ad tāta gratia quāta fai

ad ciaschedun dinoi nessun possente

accio guiderdonar sarebbe mai

ma que chelcielo elmōdo parimēte

ghoverna ticōtēti si chomẹ ai

Noi cōtētati de lalto perdono·

del nostro fallo il qual cie sommo dono.

Et rispuosono ad lui umilemente

signiore atantagrazia quanta fai

ad ciaschedun dinoi· nesun possente

accio ghuiderdonar sarebbe mai

maque chel cielo elmondo parimente

ghoverna ti chonceda si chome ai

Noi· chontentati dellalto ꝑdono

nelnostro fallo ilqual cesomo dono

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