5, 10 Autograph Book 5, Stanza 11 Naples 5, 12  
Edited Text Autograph Naples

Et s'io di quinci uscissi per ventura,

da Arcita converria che io sapesse,

su buon cavallo e con forte armadura,

quel che trallui et me esser dovesse

dell'amor della nobil creatura

chemmi fa sentir pene chosì spesse;

et fermamente ella mi rimarrebbe,

o sopra il campo l'un di noi morrebbe.

Et sio diquīci uscissi perventura

da arcita cōverria cheio sapesse

su buon cavallọ e cōfortẹ armadura

quel che trallui me esser dovesse

dellamor dellanobil creatura

chemmifa sentir pene chosi spesse

fermamēte ella mirimarrebbe

o sopra ilcampo lun dinoi morrebbe

Esiodiquinci uscissi ꝑ ventura

darcita chonverria chio sapesse

subbuon chavallo et chonforte armadura

quel chetrallui· et me es dovesse

dellamor dellanobil criatura

chemifa sentir pene chosi spesse

Et fermamente ella mirimarrebbe

ossopral lun dinoi morrebbe

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