Elli il tirava degli arcion di fori
soaveme
e 'n su l'erbetta frescha
teneramee ad giacer lo poneva;
del vicin rivo ad suo poter prendeva,
e 'l viso li bangnava acciò che esso,
se fosse vivo, si sentisse addesso.
Elli ịltirava degliarcion difori
soavemēte ⁊ lelmo litraeva
en su lerbetta frescha ⁊sopra ifiori
teneramētẹ ad giacer loponeva
⁊ poi cō man delli freschi liquori
del vicin rivo ad suo poter prendeva
El viso libangnava accio che esso·
se fosse vivo si sentissẹ ad desso·
Egliltirava degliarcon difora
soavemente elelmo glitraeva
einsullerbetta frescha esoprafiori
teneramente agiacer loponeva
eppoi chon man degli freschi· liquori
delvicin rivo assuo piacer prendeva
Elviso libagniava acco cheesso
sefosse vivo sisentisse adesso