Choloro i qua' per me ne' ferri aguti

doman non savi s'avilupperanno,

charamente ti priegho che gli aiuti;

e' pianti miei, li quai d'ongni lor danno

per merito d'amor sarien renduti,

ti priegho cessi, et facci il loro affanno

volvere in dolce pace o in altra chosa

ch'alla lor fama sia più gloriosa.

Choloro iqua perme ne ferri aguti

doman nō savi savilupperanno

charamēte tipriegho chegliaiuti

e pianti mieị liquaị dongni lor danno

permerito damor sarien renduti·

ti priegho cessi, ⁊ facci illoro affanno

Volvere ịn dolce pace o ịnaltra chosa

challa lor fama sia piu gloriosa

Choloro iqua ꝑme neferri achuti

doman nonsavi savilupperanno

charamente tipriegho chegliaiuti

epianti miei equa dogni lor danno

permerito damor sarien renduti

tipriegho cessi efacci illoro affanno

Volvere indolcepace oinnaltra chosa

challa lorfama sia piu gloriosa