d'arme, di corni, nacchere
di voci messe da' popoli strani,
il qual dicon che 'n Cori
tanto nel ciel si dilatar sovrani:
ciaschuno uccello di volar ristette,
i silvani;
et qualue era quivi no
pensò parte del ciel fosse caduto.
Darme dicorni naccherẹ ⁊ trombette
divoci messe dapopoli strani
ilqual dicon chen corīto sudette
tanto nel ciel si dilatar sovrani
ciaschunọ uccello divolar ristette
⁊ temer tutti glianimaị silvani
Et qualūquẹ era quivi nō venuto
penso parte del ciel fosse caduto·
Darme dichorni nacchere etronbette
divoci mosse dapopoli strani
ilqual dichon chachorintyo sudette
tanto nelciel sidilatar sovrani
ciaschunuccel divolar ristette
etemer tutti glianimai silvani
E qualunque era quivi non venuto
penso parte del ciel fusse chaduto