“O me dogliosa!” in sé trista dicendo,
“Qua
istata!” questo chaso ora vedendo.
“Et ben che il pensier mi fosse greve,
e' pur m'andava dentro il cor dicendo
che no
d'amor passar, più che passar, si soglia
per gli altri ch'àn provata la sua doglia.
O me dogliosa inse trista dicendo
quāto lamia felicitate e breve
istata· questo chaso ora vedendo
et ben che il pensier mi fosse greve
epur mandava dentro ilcor dicendo
che nō poteva cō faticha leve
Damor passar piu chepassar sisoglia
per glialtri chan provata lasua doglia
Ome dogliosa me trista dicendo
quanta lamia filicita e brieve
istata, questo chaso ora vedendo
eben cheilpensier mifusse grieve
epur manda dentro ilchor dicendo
chenonpoteva chonfaticha lieve
Damor passar piu che passar sisoglia
peglialtri chan provata lasuo doglia