¶ — Chi son costor ch' a' nostri lieti eventi
co' crini sparti, bactendosi il pecto,
di squalor piene i
tutte piangendo, come se 'n dispecto
avesson, la mia gloria, ad l'altre genti,
sì com'io veggho, cagion di dilecto?— ,
disse Theseo stupefacto stando;
ad chui una rispose lagrima
¶Chi son costor chanostri lieti eventi
co crini sparti bactendosị ilpecto
disqualor piene ī atri vestimēti
tutte piangendo come sendispecto
avesson lamia gloria·| ad laltre genti
si comio veggho cagion didilecto·
Disse theseo stupefacto stando
ad chui una rispose lagrimādo·
¶Chison chostor chanostri· lieti aventi
cho crinj sparti battendosi ilpetto
disqualor piene in
tutte piangendo chome sen dispetto
avesson lamia groria ellaltre genti
si chomio veggio chagion didiletto
disse theseo stupefatte stando
a chui una rispuose lagrimando