4, 3 Autograph Book 4, Stanza 4 Naples 4, 5  
Edited Text Autograph Naples

Et poi con tempo iniquo camminando,

lo 'nnamorato Arcita si voltava

ispesse volte la città mirando,

et quindi, lei veduta, sospirava,

seco sovente così ragionando:

“De, quanto amor, poi che mi grava

partir del locho ch'io dovrei odiare,

se dengnamente volessi operare!”.

Et poi cō tempo iniquo cāminādo·

lo nnamorato arcita sivoltava

ispesse volte lacitta mirando.

⁊ quīdi lei veduta sospirava

seco sovente cosi ragionando

de quāto po amor poi chemi grava

Partir dellocho chio dovrei odiare

se dengnamente volessi oꝑerare.

Eppoi· chontenpo iniquo chaminando

loinnamorato arcita sivoltava

ispesse volte lacitta mirando

equindi lei veduta sospirava

secho sovente chori ragionando

dequanto puo amor poi· chemigrava

Partir del locho chio dovrei odiare

sedegniamente volessi operare

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