Però ti priegho, se t'è la mia vita

niente chara, che quel che dimandi

tu il conceda al tuo parente Arcita,

il qual s'è messo ad pericoli grandi

per prochacciar di lei gioia compita;

et tu il sai se e' son admirandi,

che uditi gli ài, raccontandotegli io:

fa dunque, charo amicho, il mio disio.—

Pero tipriegho sete lamia vita

niente chara chequel che dimādi

tu ilcōceda altuo parente arcita

ilqual se messọ ad pericoli grandi

per prochacciar dilei gioia compita

⁊ tuilsai se eson admirandi

Chẹuditi gliaị raccontandoteglị io

fa dunque charo amicho ilmiọ disio.

Pero tipriegho sete lamia vita

niente chara chequel chedomandi

tuilchonceda altuo parente arcita

ilqual semesso appericholi grandi

ꝑ prochaccar di lei gioia chonpita

et tu ilsai sesono ad mirandi

Chuditi gliai rachontandogli io

fadunque charamicho lmio disio