Ella si giva honesta et vergongnosa,

con gli occhi bassi, da ciaschun mirata,

in guisa tal qual suol novella sposa

per verghongna nel viso colorata;

ad tututti piacente et gratiosa

et da ciaschuno igualmente lodata;

et simile era anchora il buono Arcita,

ben ch'elli avesse sembianza smarrita.

Ella sigiva honesta ⁊vergongnosa

cō gliocchi bassi da ciaschun mirata·

ī guisa tal qual suol novella sposa· /note/ in the drawing space at the top of fol. 104vm in a Renaissance hand that appears elsewhere in MS: "Vexatus totiens rauci Theseide Codri Juvenalis Satyra prima". See D. Iunii Ivvenalis Saturae sedecim. Ed. Iacobus Willis. Stuttgart and Leipzig: Teubner, 1997, p. 1.

per verghongna nelviso colorata

ad tututti piacente ⁊gratiosa

⁊daciaschuno igualmente lodata

Et similẹ erạ anchora ilbuono arcita

ben chelli avesse sembiança smarrita·

Ella sigiva honesta everghogniosa

chogliocchi bassi daciaschedun mirata

inghuisa tal qualsuol novellasposa

ꝑ verghognia nelviso cholorata

atutti piacente egraziosa

edaciaschedun iqualmente lodata

Esimilera anchora ilbuono arcita

benchegliavesse senbianza ismarrita